Instagram ad agosto sembra un catalogo Valtur. A giudicare dai social, l’Italia intera è in vacanza, ma la realtà purtroppo è diversa. Non so se noi, rimasti a lottare con le temperature infernali tra il cemento, siamo la maggioranza. Silenziosi però sì, lo siamo. Significa che la nostra assenza dall'immagine restituita dai social è un bias cognitivo, risultato del fatto che un viaggiatore è portato a condividere la sua esperienza, mentre un mesto lavoratore agostano o un semplice non vacanziero preferisce concentrare tutte le energie sugli sforzi per la sopravvivenza.
Il nostro consiglio è innanzitutto non passare troppo tempo su Instagram o su uno degli altri social qualora la cosa vi provocasse del disagio. Come dite? Non è semplice? Lo sappiamo, proprio per questo Valerio Coletta vi viene in soccorso con una lista semiseria di consigli per riuscire a tenere gli occhi lontano dall’app.
A questo punto il testimone passa a me, che vi informo, se ancora non lo sapevate, che agosto è un mese di uscite eccezionali al cinema. Non si intravedono capolavori all'orizzonte (poi chissà) ma film potenzialmente interessanti e per tutti i gusti, che oscuri criteri di distribuzione hanno fatto confluire nel mese più caldo dell'anno. Il buco che, solitamente, non lascia ai cinefili altra soluzione se non quella di sognare il mare, quest'anno non ci sarà. Anzi, non mancano buone ragioni per rifugiarsi in una sala condizionata e sentirsi i più furbi della città (o di quello che ne rimane).
Se fosse andato male, sarebbe suonata l’ennesima campana a morto per il Marvel Cinematic Universe. Invece Deadpool & Wolverine sta incassando molto bene. A prescindere da quello che potrebbe essere considerato un caso particolare, i piani per il futuro dei cinecomics sembrano passare per un usato sicuro, ma in attesa di vedere Robert Downey Jr. nei panni del Dr. Doom, si può ingannare l’attesa con Hugh Jackman e Ryan Reynolds. Com’è il terzo Deadpool? Metacritic lo ha chiesto ad alcune decine di giornalisti e noi lo abbiamo chiesto a Metacritic.
Trattandosi del primo film d’animazione per incassi della storia del cinema, c’è più di qualche possibilità che abbiate già visto Inside Out 2. Io, per la cronaca, faccio parte dell'altra parte del mondo, ma mi stuzzicano le scene con Lance Slashblade, il personaggio dei videogiochi di complicatissima realizzazione che viene fuori dal pozzo dei ricordi della protagonista Riley. Lance ha una grafica simile a quella della Play Station 2 e un frame rate (fotogrammi al secondo) inferiore al mondo che lo circonda. Due chicche per un’idea fighissima, che vi abbiamo raccontato nei dettagli.
Gabriele Niola scrive che Trap “è il film che dovresti guardare assolutamente in estate”. Il regista è M. Night Shyamalan e io non ho bisogno di altro per seguire il consiglio del nostro recensore. Se non avete altrettanta fiducia nell’autore di Il sesto senso, Signs, The Village e Bussano alla porta, potete approfondire con un articolo argomentato prima di decidere se il thriller riuscito di un maestro del thriller fa per voi.
Nel cast di Borderlands, adattamento da un videogioco fracassone, c'è Cate Blanchett, l'attrice di Blue Jasmin e Tàr e di Il signore degli Anelli e Thor: Ragnarok. A giudicare dal trailer e dal regista (Eli Roth), Borderlands potrebbe essere il film più sopra le righe della filmografia di Blanchett, un'attrice che non ha paura di caricarsi interamente sulle spalle opere ambiziose di autori certificati o partecipare a nerdate definitive. In entrambi i casi, riesce a rubare la scena con la stessa disinvoltura, quindi non crediamo sia un problema la sua parrucca imbarazzante in Borderlands. La sceneggiatura è stata scritta da quel Craig Mazin che ha contribuito come showrunner al successo della serie TV di The Last of Us. Nel cast anche Kevin Hart, Jack Black, Gina Gershon e Jamie Lee Curtis.
Il regista Fede Álvarez ha già riesumato proprietà intellettuali semi dormienti con Evil Dead (in italiano La Casa) del 2013 e Texas Chainsaw Massacre (Non aprite quella porta) del 2022. Soprattutto nel secondo caso, la critica non ha gradito, ora non resta che aspettare al varco questo Alien: Romulus, con Cailee Spaeny - l’attrice 26enne che si è fatta apprezzare con Priscilla e Civil War. Romulus, che (cito dalla cartella stampa) riporta alle origini il franchise, è prodotto da Ridley Scott, il papà di Alien del 1979.
Horizon, il western di Kevin Costner della durata di 11 ore suddivise in 4 film, ha il suo perché. “È un cinema nostalgico - leggiamo su Esquire - molto lontano da qualsiasi modernità, che rifiuta le ultime evoluzioni del western e riconosce come modelli solo quelli classici. È un western di attacchi agli indiani e degli indiani, di uomini duri dal cuore tenero che scelgono la violenza quando sono costretti, e di uomini cattivi che minacciano persone indifese (e chi le difenderà?! Chi??). Insomma, è un film di Kevin Costner, innamorato della frontiera come pretesto, perché in realtà è innamorato degli Stati Uniti”. Ma non è Yellowstone. Se siete tra i pochi che hanno visto la prima parte di Horizon, sappiate che la successiva sarà al cinema nel giorno di Ferragosto (mentre le riprese della terza parte sono in corso).
Al settimo posto della classifica delle opere di animazione che hanno incassato di più c’è il film dei Minions. In terza posizione, un altro film di Illumination, Super Mario Bros. - Il film, uscito lo scorso anno. A un certo punto, entrambi hanno visto Inside Out 2 passare loro davanti, diretto verso il gradino più alto del podio. Cattivissimo Me 4, dello stesso studio di animazione dei primi due, farà altrettanto bene? Staremo a vedere. Una curiosità che non ti aspetti: il film con Gru + i Minions è stato co-sceneggiato da Mike White, il creatore di The White Lotus, la serie TV del filone eat the riches.
Siamo noi a dire basta è il film con Blake Lively con un trailer molto guardato, che ha confermato, a colpi di visualizzazioni, il nuovo interesse per le commedie romantiche. Forse vi siete accorti di Tutti tranne te, The Idea of You e A Family Affair, in cui le donne (parliamo degli ultimi due) sono molto più grandi degli uomini. Per non sparire come un fenomeno passeggero, le rom com hanno bisogno di uno star system che prenda il testimone di Julia Roberts, Richard Gere, Hugh Grant, Meg Ryan etc. Glen Powell e Sydney Sweeney potrebbero essere già saliti a bordo di un veicolo che magari caricherà anche Blake Lively. I giochi sono aperti, prepariamoci all'invasione delle rom com.
Diretto da Kore'eda Hirokazu, Monster (questo il titolo internazionale) ha stregato Cannes, dove è stato premiato nel 2023 per la Migliore Sceneggiatura di Sakamoto Yuji. Ci ha messo più di un anno per arrivare nei cinema italiani, ma finalmente ci siamo: l’occasione è perfetta per rileggere la recensione di Gabriele Niola, che a maggio dell’anno scorso ce ne parlava dalla Croisette. Se amate il cinema piccolo e di qualità che spesso fatica a trovare una distribuzione, questa è l'occasione dimostrare che ha un pubblico, anche ad agosto.
Il nuovo film di Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù) è ambientato negli anni Ottanta, in una città d’arte italiana. In una famiglia ricca, nasce Rebecca, che ha una macchia rossa che ne deturpa il viso. L’accadimento getta nello sconforto la famiglia e vengono a galla veleni antichi, che il talento musicale della ragazza permetterà di superare. Nel cast Sonia Bergamasco, Paolo Pierobon, Valentina Bellè, Beatrice Barison, Sara Ciocca e Michela Cescon. La vita accanto sarà proiettato anche a Locarno, "il festival più simpatico di tutti" (cit.), dove il regista riceverà un Pardo speciale alla carriera.
Il film che chiude la trilogia di Ti West, dopo X e Pearl. Torna Mia Goth e arrivano gli anni Ottanta, le aspettative sono altissime e gli appassionati del genere sono già in fila per un biglietto. Maxine Minx, star di film per adulti e aspirante attrice, riesce finalmente a trovare la sua grande occasione, ma dovrà fare i conti con un assassino che sta dando la caccia alle stelle di Hollywood.
Nato dalla mente di James O'Barr, autore della graphic novel da cui tutto è iniziato, e adattato nel film del 1994 con Brandon Lee, l'universo di Il corvo ritorna dopo 30 anni, di cui la metà passati in quello che si definisce "inferno produttivo". Il protagonista del reboot, che ha visto avvicendarsi registi, attori e sceneggiatori, è Bill Skarsgård, mentre la trama dovrebbe assomigliare a quella del primo film: il musicista Erik Draven e la sua fidanzata Shelley vengono aggrediti e uccisi, ma Erik viene resuscitato da un corvo (con cui condivide un legame telepatico) per portare a termine la sua vendetta. Il trailer preannuncia un film violento e stilizzato.
Attenzione: l'elenco qui sotto non comprende le riedizioni di film già passati per le sale: ad agosto, torneranno, tra gli altri, Cannibal Holocaust, Spider-Man: Far From Home ed Epidemic, un film di Lars Von Trier del 1987 e i film di Dario Argento. Il mio invito è di tenere d’occhio la programmazione del cinema più vicino, così da non mancare all’appuntamento con un cult che intendete vedere o rivedere sul grande schermo.
Ad agosto, inoltre, ci saranno l'inaugurazione (il giorno è il 27) e la prima parte di un Festival del Cinema di Venezia che si preannuncia più glamour e italiano del solito (ci saranno i film di Pupi Avati, Gianni Amelio, Marco Bellocchio, etc.). Se non lo seguirete di persona, potrete almeno farlo dal divano grazie alla copertura di Esquire, che è già iniziata con il programma.
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